|Analisi della gara del GP di Spagna 2022:

Leclerc non perde l'ottimismo: "Fa male, ma guardiamo avanti"

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Risultati della gara. GP di Spagna F1 2022.

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Horner: "Leclerc sfortunato, sarebbe stato estratto nel finale"

Per la prima volta nel 2022, la Red Bull è in testa a entrambe le classifiche mondiali. Uno scenario difficile da immaginare all'inizio di aprile, nella mattinata di domenica 10, quando Charles Leclerc ha tagliato il traguardo davanti a Sergio Perez in Australia al termine di una cavalcata trionfale, resa ancora più difficile da digerire per la Red Bull a causa del secondo ritiro in tre gare. di Max Verstappen. Eppure, tre gare dopo (con l'aggiunta della Sprint di Imola), Max Verstappen si ritrova con sei punti di vantaggio sul suo coetaneo nella classifica piloti.

Grazie alle tre vittorie dell'olandese e al primo ko. Il tecnico Leclerc è stato sconfitto ieri in Spagna, quando il pilota della Ferrari sembrava ormai avviato verso una vittoria schiacciante. Gli aggiornamenti apportati dalla Scuderia di Maranello alla F1-75 hanno reso la rossa imprendibile sia in qualifica che nel primo stint di gara nelle mani di Charles Leclerc, anche se il braccio di ferro con Max Verstappen è durato troppo poco a causa dell'uscita della curva-4 dell'olandese dopo una folata di vento.

La gara di Verstappen si è complicata notevolmente e inoltre il pilota classe 1997 ha dovuto fare a meno del DRS nella maggior parte delle occasioni in cui ne avrebbe avuto bisogno per attaccare gli avversari. Riuscire a recuperare e ingaggiare un duello con Charles Leclerc sembrava un'utopia, poi il ritiro della Ferrari ha improvvisamente spianato la strada alla Red Bull verso una doppietta con un giro veloce (firmato da Sergio Perez) che permette alla scuderia di Milton Keynes di andare a Monaco con 26 punti di vantaggio sulla Ferrari.

Christian ritiene che nella seconda parte della gara il confronto con la Ferrari sarebbe stato più incerto di quello che l'inizio della corsa aveva lasciato immaginare: "Leclerc è stato sfortunato - le parole di Horner a Sky Sport Uk -, un vero peccato per lui. Avevamo un ottimo passo di gara e credo che nella seconda parte della corsa avremmo dato vita a una sfida molto serrata".

Red Bull sul podio del GP di Spagna di F1 Verstappen | Presticebdt

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Leclerc e il team radio del ritiro: "Credo che il turbo sia esploso"

Amara delusione per Charles Leclerc a Barcellona, costretto clamorosamente al ritiro al 28° giro mentre era saldamente in testa al Gran Premio di Spagna. Un problema alla power unit della sua Ferrari, non ancora identificato ma probabilmente attribuibile al turbo, ha rallentato la cavalcata vincente del monegasco.

Leclerc ha subito esclamato via radio "No power" e ha riportato la F1-75 ai box senza la possibilità di risolvere il problema, uscendo dalla vettura con il volto scuro ma trovando comunque la forza di abbracciare tutti gli uomini del suo team. Una battuta d'arresto anche in termini di campionato del mondo, con la Red Bull che ha colmato praticamente tutto il gap accumulato con i ritiri di Verstappen e Perez nelle prime tre gare.

Leclerc:

"La squadra ha fatto un lavoro straordinario finora in termini di affidabilità, questo è il nostro primo grande problema quest'anno", ha ammesso Leclerc. "Ovviamente fa male, perché accade in una gara in cui eravamo primi e in buona gestione, ma il campionato è ancora molto lungo. Credo che, in momenti come questo, non si possa fare a meno di guardare agli aspetti positivi del weekend: le prestazioni in qualifica, in gara e soprattutto - e per me è la cosa più importante - il feeling in gara con la gestione delle gomme che è stata molto buona. Erano due gare che non avevo più questo feeling. In questo fine settimana abbiamo trovato qualcosa da questo punto di vista. Sono fiducioso per le prossime gare. Fa male, come ho detto, ma guardiamo avanti".

"Non so ancora nulla di più su quello che è successo. Non ho avuto alcun tipo di indicazione prima della rottura; una volta arrivato lì, ho perso immediatamente potenza. Esamineremo il problema e non possiamo permettere che questo accada più volte nel corso della stagione, quindi dobbiamo trovare il guasto e risolverlo". "

Disastro per Leclerc che si ritira da una posizione di vantaggio a Presticebdt

Ferrari: allarme centralina, 3 k.o. a Barcellona

Miami Ferrari aveva già introdotto la power unit 2 su tutte e sei le vetture della Scuderia di Maranello durante la quinta gara della stagione - oltre alle F1-75 di Charles Leclerc e Carlos Sainz anche le Alfa Romeo di Valtteri Bottas e Guanyu Zhou e le Haas di Mick Schumacher e Kevin Magnussen - la specifica "2" (delle tre consentite dal regolamento) a cui erano state apportate modifiche legate all'affidabilità.

Ieri a Barcellona, però, la power unit 2 ha tradito sia Charles Leclerc che Guanyu Zhou. Per il pilota dell'Alfa Romeo, il problema è legato al surriscaldamento, motivo per cui anche Valtteri Bottas ha visto terminare prematuramente il Gran Premio in Arabia Saudita (è l'unico "zero" del finlandese in un ottimo inizio di stagione). Lo stesso Bottas aveva anche registrato un ko. a livello di motore nelle prove libere di venerdì. Charles Leclerc ha parlato via radio di un problema al turbo, ma solo i controlli in corso a Maranello potranno identificare con esattezza cosa non ha funzionato nel motore della F1-75 # 16.

Certamente per Leclerc è improbabile che l'unità motrice possa essere riutilizzata, almeno secondo quanto dichiarato dal team principal Mattia Binotto nella conferenza stampa finale tenutasi in serata a Barcellona: "Recuperare la power unit? Non ne ho idea, ma è molto difficile se ci si ferma così. Vedremo dopo le analisi, forse non potremo più utilizzare un paio di componenti e recuperare gli altri".

Il prossimo fine settimana si corre a Monaco, ma sono soprattutto le prossime due gare a preoccupare per il tema delle power unit. A Baku e in Canada i motori conteranno molto e saranno messi sotto stress, visto che i rettilinei in Azerbaigian e a Montreal abbondano. Altre soste sono da evitare, anche perché l'attuale situazione legata al "parco" motori Ferrari fa pensare che nel finale di stagione sarà necessario incorrere in qualche penalità sulla griglia di partenza, mentre Max Verstappen è ancora alla prima unità motrice con cui ha già percorso sei interi weekend di gara.

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Scuderia Ferrari F1 GP di Spagna qualifiche | Presticebdt

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Risultati della gara - dopo la gara: GP di Spagna F1 2022

Retroscena Red Bull-Ferrari: c'è anche una guerra sulla temperatura della benzina

A Miami le Aston Martin di Sebastian Vettel e Lance Stroll sono partite dalla pit lane per un problema di temperatura del carburante e a Barcellona anche la Red Bull ha rischiato di fare lo stesso, per mano della Ferrari. Le squadre avevano infatti ottenuto dalla Federazione la possibilità di poter imbarcare benzina a una temperatura di 18°C, ma secondo quanto riportato dal quotidiano Auto Motor und Sport, una squadra - tutto lascia pensare che si tratti della Ferrari - ha posto il veto a questo accordo attenendosi al regolamento che prevede una temperatura minima non inferiore a 10°C rispetto a quella dell'ambiente due ore dopo la partenza.

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A Barcellona, quindi, le vetture hanno dovuto caricare il carburante a una temperatura non inferiore ai 25°C visto che alle 13:00 a Barcellona la temperatura era di 35°C. In Red Bull hanno atteso a lungo per lasciare i box e schierarsi sulla griglia di partenza, Verstappen lo ha fatto con meno di 10 secondi ancora a disposizione e il motivo è dovuto proprio alla temperatura della benzina.

La Ferrari ha tutto l'interesse a non far raffreddare troppo i motori Honda e Mercedes perché entrambi soffrono in gara in termini di temperature quando si alzano significativamente, non a caso le Red Bull in Bahrain sono state entrambe costrette al ritiro. Il cavillo regolamentare esaminato riguarda la frase "quando la vettura è in uso", relativa alla misurazione della temperatura della benzina. Secondo l'Aston Martin è quando esce dal garage, secondo la Ferrari è non appena il motore viene avviato all'interno del garage.

F1 2022 Red Bull: problema carburante GP di Spagna - Presticebdt

Mattia Binotto ha commentato nella conferenza stampa finale quanto accaduto prima della partenza, quando i box Red Bull hanno addirittura utilizzato una fiamma per riscaldare il serbatoio, aumentando così la temperatura del carburante:

"Posso immaginare che le operazioni effettuate dalla Red Bull fossero legate alla temperatura della benzina nel serbatoio, che deve essere superiore ai 10°C rispetto alla temperatura ambiente e mi sembra che per regolamento questa debba essere controllata in ogni momento dell'evento, non solo quando la macchina è in pista, ma anche quando è nel garage. Per questo non credo che basterebbe una fiamma per cercare di riscaldare il serbatoio, perché la benzina non dovrebbe essere sempre più bassa di 10°C rispetto all'ambiente. Posso solo fidarmi della FIA, perché è difficile spiegare quello che abbiamo visto, visto che, come ho detto, il carburante dovrebbe essere sempre sopra quella soglia minima. Sono abbastanza sicuro che la FIA sia soddisfatta e abbia controllato. Forse bisognerebbe chiederlo direttamente a loro".

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Binotto: "Non c'è un problema 'Sainz'".

È stata una domenica catalana tutt'altro che entusiasmante per la Ferrari. Se il rammarico più grande è quello di aver perso una vittoria praticamente certa con Charles Leclerc, anche le prestazioni non ancora al top di Carlos Sainz potrebbero iniziare a giocare un ruolo molto importante nella lotta serrata contro la Red Bull e Max Verstappen.

Lo spagnolo ha commesso diversi errori nella prima fase della gara, prima al via perdendo diverse posizioni (deadlift non perfetto, quasi da partenza anticipata) e poi andando in testacoda a causa di un'intensa folata di vento che ha destabilizzato il retrotreno della sua F1-75.

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Carlos Sainz va in testacoda nella ghiaia | Presticebdt

Mattia Binotto ha cercato di spiegare il problema principale che affligge il suo pilota all'inizio della stagione, senza creare inutili allarmismi o preoccupazioni che potrebbero mettere ancora più pressione:

"Non c'è nessun problema con Sainz. In questo momento Leclerc sta guidando in modo divino, accettando una macchina anche sovrasterzante. Non è sempre facile per un pilota guidare con un simile budget, c'è chi preferisce più sottosterzo. Anche Carlos ci arriverà. Può studiare, guardare i dati. Dobbiamo anche dargli una macchina abbastanza veloce per essere comunque davanti a tutti".

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F1 2022 GP di Spagna Punti del Campionato del Mondo