Psycho-Pass 2: 81.75%

PsychoPass 2: Analisi

Il seguito del poliziesco nella stagione 2 dell'anime

La stagione 1 si è conclusa dopo il climax raggiunto negli ultimi episodi. Akane ha appena scoperto la vera natura del Sistema Sibyl, un gruppo di menti superiori che collaborano per controllare la società e il suo popolo. Akane Tsunemori è mossa dall' imperativo kantiano secondo il quale le persone sono incaricate di proteggere la legge e non il viceversa. Questa convinzione stabilisce il giusto lignaggio tra i cittadini e la società. Tuttavia, l'Ispettore è anche consapevole che la sicurezza ottenuta dal Sibyl System è troppo preziosa e non dovrebbe essere messa a repentaglio dicendo la verità al mondo. Psycho Pass 2 risponde alle domande sollevate nella prima stagione? La filosofia e i dilemmi saranno risolti e il Sistema Sibyl sarà combattuto?

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Psycho-Pass 2: Qual è il tuo colore?

Una nuova unità con lo stesso obiettivo: ispezionare il sistema.

Negli 11 episodi della stagione 2, il pubblico è portato a scoprire i difetti del Sistema Sibyl. Il governo dei migliori è il migliore possibile? Su quali basi una mente è considerata la migliore? L'unità 1 viene rifondata e conta diverse new entry. Il vero cambiamento è rappresentato dal nuovo ruolo di Enforcer assunto da Nobuchika Ginoza dopo la morte di Tomomi Masaoka. L'assenza di due personaggi del livello di Kogami e Makishima ha creato un'atmosfera di grande complicità, una mancanza che questa serie di sequel non è in grado di coprire completamente fino alla fine. Il nuovo antagonista è Kirito Kamui che è un unico corpo e centinaia di menti allo stesso tempo.

analisi di psycho pass 2

Un corpo, pensieri diversi e un'anima frammentata: Kirito Kamui.

Kamui è il risultato della tecnologia di bioingegneria e contiene parti provenienti da 184 corpi diversi. Questo "distintivo" fisico rappresenta la complessità di noi stessi. Cosa succede se l'io interiore non può essere semplicemente distinto? I filosofi, esaminando la forma reale del nostro "lato interiore", hanno evidenziato che diverse controparti di noi stessi emergono in situazioni diverse. È come se persone diverse dimorassero nello stesso tempio (il corpo). Kirito Kamui ne è l'alfiere di complessità interna. In questo modo inganna il Sistema Sibyl, dal momento che è Uno, Nessuno e Centomila,allo stesso tempo. Le assurde decisioni del sistema di giudizio sono enfatizzate dalla violenza e dal massiccio "splatter" di cui è ricca la scena.

Psycho-pass: l'uso del Dominatore diventa inutile.

Kamui, creando la medicina che cura il coefficiente di criminalità, fa notare la incapacità del Sistema Sibyl di entrare nel vero lato psicologico delle persone. Questa concezione porta a conclusioni malvagie: il Lo stress da crimine diventa virale come una malattia e repressa in modo addirittura cruento. Ricordate le scene dell'episodio 4?

dominator spycho pass

Il Sistema Sibyl è anche responsabile della atteggiamento passivo delle persone: l'onere di prendere le proprie scelte in base a un principio morale viene sottratto dal momento che il sistema ha assunto questo ruolo. Questo tipo di rischio viene esplorato quando le persone mostrano il loro indifferenza quando un crimine avviene proprio sotto i loro occhi.

psycho pass 2 cyborg

Toyohisa Senguji (dalla stagione 1)

La cieca fiducia nella Sibyl ha creato persone che assomigliano sempre più a robot: Kamui, hackerando il videogioco in cui vengono uccise persone reali (gli Enforcer) al posto di personaggi fittizi, fa notare la reale distacco della gente comune dagli eventi reali e la loro distanza dalla comprensione reciproca. Questi eventi ricordano le parole di Toyohisa Senguji, l'uomo che si è trasformato in un androide in cambio del "fuoco", la vivacità della vita.

"Quando si affida gran parte della propria vita quotidiana a questi dispositivi elettronici, l'argomento che non si è un cyborg non è molto convincente".

- Toyohisa Senguji

La società del Sistema Sibyl non è la migliore in assoluto ma, secondo Akane, è la scelta migliore in quel contesto in quel momento.

Non è importante il giudizio finale sul "bene" e sul "male". Ciò che conta è che siate voi stessi a prendere questa decisione. Che ci si soffermi su di essa e che alla fine la si accetti.

- Akane Tsunemori (stagione 1)

Il cuore di Psycho-Pass 2: il paradosso dell'onnipotenza.

Il concetto platonico di "Chi custodirà i guardiani?". introdotto in Psycho-Pass (analisi -qui-) viene approfondito nella seconda stagione. Su quali basi il Sistema Sibyl sostiene di essere un sistema perfetto? Se sì, tale sistema può giudicare anche se stesso. Questo è il punto fondamentale di Kirito. Poiché il sistema di giudizio è difettoso, si auto-giudicherà?

"Potrebbe Dio creare una pietra così pesante che nemmeno Lui potrebbe sollevarla?".

Paradosso dell'onnipotenza

Data la razionalità su cui si basa il Sistema Sibyl, il gruppo di menti che controlla Tokyo non è diverso da quello di Kamui: entrambe le entità sono costituite da cervelli multipli, inoltre, sono costituite da criminali individui asintomatici (Sibyl) o possono creare individui che si sottraggono al criterio classico di giudizio (Kirito con il suo trattamento). Negli ultimi istanti di questa seconda stagione al Sibyl che si trova di fronte a Kirito è lasciata una sola scelta: la valutazione di uno Psycho-Pass collettivo viene autorizzato. La scelta di risolvere il dilemma dell'onnipotenza costa alla Sibyl rinunciare alcuni dei suoi cervelli al fine di mantenere Psico-Pass di 0.

Paradosso dell'onnipotenza Passo psicologico

Il sistema della Sibilla contro il paradosso dell'onnipotenza

Qual è il paradosso dell'onnipotenza?

Da questo momento, il Sistema Sibyl si è evoluta. Le persone non sono valutate solo come semplici individui, ma anche come parte di gruppi: ciò significa che i gruppi malvagi possono essere composti anche da menti singole con un basso coefficiente di criminalità. A livello filosofico, il Sibyl ha completato il suo processo per diventare il baluardo dei valori e dei criteri del popolo giapponese come inteso da Hegel (in La fenomenologia dello Spirito). La "eroi" della storia sono coloro che traggono insegnamento da ogni epoca storica e permettono alla società di progredire.

L'esistenza che dovete superare per rimanere come siete è proprio davanti a voi! Puoi giudicarci? Puoi mettere in discussione... il nostro colore e il tuo?!".

-Kirito Kamui

Paradosso dell'onnipotenza

Psycho-Pass 2: What color? Osservazioni finali.

Questa stagione sequel è completamente costruita intorno al personaggio di Akane Tsunemori, che, pur essendo abbastanza apprezzabile, non è sufficiente a sostenere l'intera storia. In particolare, i ruoli di Tomomi Masaoka e Kogami Shinya non vengono sostituiti da figure dello stesso livello. Anche il personaggio di Ginoza sembra non essere mai stato sfruttato più di tanto dopo la morte del padre nella prima stagione.

Ginoza e Kogami Psycho Pass

Ginoza, Tonomi e Kogami: le occasioni mancate della prima stagione di Psycho-Pass

La mancanza di carisma degli attori principali è il motivo per cui la narrazione tende ad un approccio più al genere poliziesco/crime ambientato in una distopia cyber-punk. I temi spinosi di Psycho-Pass vengono sfruttati, ma solo nella fase filosofica (paradosso dell'onnipotenza)I singoli personaggi sembrano non subire personalmente la stessa angoscia. La musica e il design hanno mantenuto la stessa qualità della stagione originale e i fan potrebbero essere contenti di sentirlo e vederlo.

E tu che 'colore' di a Psycho-Pass 2? Le vostre aspettative sono state soddisfatte? Se vi siete persi l'analisi di Psycho-Pass (stagione 1), lo trovate -qui-!

Vuoi leggere Psycho-Pass (stagione 1) l'analisi?

Le classifiche

Psycho-Pass 2 (Stagione 2)

COMPLESSITÀ E SIGNIFICATI NASCOSTI (TRAMA)
0%
COERENZA DELLA TRAMA
0%
SUONO E MUSICA
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GRAFICA E DISEGNI
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