|GP Bahrein|Dopo la gara: Perché Romain è ancora vivo?

Analisi del GP Bahrein di F1: incidente di Grosjean

Romain Grosjean F1 GP Bahrain Incidente

Risultati della gara. F1 GP Bahrein.

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Incidente Grosjean: perché Romain si è schiantato contro le barriere a 220 km/h?

Durante il primo giro del GP Bahrein 2020 di F1, alcuni contatti a centro pista alla curva 2 e alla curva 3 hanno causato un danno all'ala anteriore della McLaren di Norris. Questo ha fatto sì che il gruppo di auto fosse un po' "bloccato" in fase di accelerazione. Romain Grosjean ha cercato di mantenere il vantaggio delle vetture di centro pista che lo precedevano spostandosi sull'altro lato della pista (da sinistra a destra della carreggiata). Tuttavia, si è trattato di un manovra di eruzione cutanea perché il pilota della Haas non si è accorto della presenza di Kvjat (Alpha Tauri). Colpendo gli pneumatici anteriori del pilota Alpha Tauri, Romain ha perso il controllo del veicolo e si è schiantato contro le barriere con una angolo di impatto molto pericoloso.

grosjean incidente F1

Come ha fatto Grosjean a uscire dall'auto?

Romain ha fatto tutto da solo. Dopo l'incredibile incidente ci sono voluti solo 27 secondi per uscire delle auto. Il vero problema di questo tragico incidente è stata la fortuna del conducente di non svenire dopo l'impatto con la macchina. decelerazione massiccia. Grosjean ha avuto la lucidità di slacciare i cinturini del sedile e di togliere il volante per uscire dall'inferno il più velocemente possibile. Probabilmente, con qualche secondo di ritardo, avremmo parlato di conseguenze estremamente gravi per la salute del pilota.

Perché Grosjean era vivo dopo un impatto a 220 km/h con le barriere metalliche?

Il conducente di Hass ha impattato contro la barriera metallica a circa 220 km/h. Questo tipo di barriere viene solitamente implementato in parti del tracciato considerate a basso rischio di incidenti. In effetti, nessuno avrebbe previsto un incidente come quello di Grosjean in un rettilineo. L'angolo di impatto dell'incidente è diventato più pericoloso anche per la sagoma interna della barriera in quella particolare area (per rimuovere rapidamente il veicolo dalla pista).

auto-haas-telaio-F1

Perché Halo ha svolto un ruolo essenziale nell'incidente di Bahrein?

La L'aureola è una parte strutturale di una F1 (e F2/F3) che la FIA ha introdotto come obbligatoria nel 2018 per aumentare la sicurezza. Nelle prime fasi, il sistema ha suscitato alcune critiche, tra cui quella di Niki Laudache ha affermato che questo sistema distorce "l'essenza delle auto da corsa". Fin dalla sua introduzione, Halo ha svolto un ruolo importante nel proteggere la salute dei piloti. Nel Gran Premio del Belgio, ad esempio, l'halo di Charles Leclerc è stato colpito dalla McLaren di Fernando Alonso in volo e l'ultimo caso è stato l'incidente di Bahrein. L'halo era abbastanza robusto da spaccare la barriera, permettendo all'auto di scivolare nel mezzo e separando la parte posteriore della vettura dalla monoscocca.

Qual è la struttura dell'Halo F1?

Ci sono tre elementi principali all'Halo: 1) la sezione anteriore al centro, chiamata "transizione a V" 2) il tubo intorno all'abitacolo 3) i supporti posteriori. La struttura è realizzata in lega di titanio grado 5 6AL4V, come previsto dal regolamento, e si monta sul telaio in tre punti. Sebbene il design sia fortemente regolamentato, i team hanno un'area di 20 mm di libertà intorno alla struttura, che consente di montare carenature. Questo ha portato a una varietà di disegni di alette lungo la parte superiore dell'Halo che i team hanno perfezionato nel corso della stagione.

Telaio-Grosjean F1

Che cosa è necessario migliorare per le gare future per aumentare ulteriormente la sicurezza?

Il fatto che l'incidente sia avvenuto al primo giro ha permesso all'auto medica di raggiungere rapidamente il luogo dell'incidente. Il personale della macchina della sicurezza è intervenuto per salvare rapidamente Romain dalle fiamme e per aiutare i commissari (abbastanza inesperto nell'uso dell'estintore) per domare le fiamme. Gli stessi commissari si sono trovati ad attraversare la pista dopo l'incidente al Racing Point di Perez, nel rettilineo parallelo a quello di partenza, mentre sorpassava Lando Norris, che ha dovuto prontamente scartarli.

Gara molto difficile per la Ferrari

La SF1000 in Bahrain è riuscita a ottenere solo un punto grazie al decimo posto di Leclerc. Su una pista di motori, la Rossa ha mostrato di soffrire nonostante gli sviluppi che sembravano aver migliorato leggermente la vettura. Personalmente, credo che gli sviluppi non abbiano portato molto cronometro e che i risultati migliori siano stati dettati soprattutto da un migliore adattamento della monoposto alle caratteristiche della pista. Secondo le parole di Binotto, il team si aspettava molto di più in questo fine settimana: "Qui ci aspettavamo di essere più competitivi, di poter confermare quanto fatto nelle ultime gare. Siamo arrivati qui in Bahrain in condizioni ambientali e di asfalto sicuramente diverse, e in qualche modo la macchina non ha funzionato come ci si aspettava. Non siamo stati competitivi né in qualifica né sul passo gara anche per il degrado. Credo che qui abbiamo sofferto fin dal primo turno del venerdì". Sofferenza che sarà ancora maggiore nel Gp del Bahrein 2, visto che si correrà su un tracciato molto simile a un ovale dove la potenza della Power Unit sarà ancora più importante di questo weekend. Con questo risultato la Ferrari deve abbandonare il sogno di poter lottare per il terzo posto nel costruttori e dovrà accontentarsi di concludere la stagione 2020 al sesto posto.

Mattia Binotto:

"Ci aspettavamo di essere più competitivi e di confermare i risultati delle ultime gare. Siamo arrivati in Bahrain in condizioni ambientali diverse, la macchina non ha funzionato come previsto. Abbiamo qualche giorno per migliorare e cercare di fare meglio. Non siamo mai stati competitivi in qualifica e in gara, abbiamo faticato fin dal primo giro delle prove libere".

Come è stata decisa la griglia di partenza alla seconda partenza?

Dopo la prima partenza, il direttore di gara ha interrotto la gara per il terribile incidente di Grosjean. In quel momento Bottas si trovava al sesto posto con Vettel in quindicesima posizione. Alla seconda partenza, tuttavia, il pilota finlandese è partito dalla P4 mentre il tedesco della Ferrari dalla P10. Perché è successo? Lungo tutto il circuito ci sono cinque punti di controllo: i tre dove vengono rilevati i settori e le due linee della safety car. Il direttore di gara Masi ha riorganizzato la seconda partenza in base al passaggio dei piloti sulla seconda linea di safety car, in quanto dopo l'esposizione della bandiera rossa non tutti i piloti avevano superato il primo intertempo che si trova dopo la curva 5.

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Cosa hanno detto.

Valtteri Bottas :

"Sono felice che Romain stia bene, è la cosa più importante oggi, e sono sollevato che sia riuscito a evitare quel brutto incidente. Ho forato alla ripartenza della gara. Non credo che ci sia stato un contatto e non ho visto detriti, non so bene cosa l'abbia causato. Ho cercato di recuperare posizioni, ma non era facile rimanere in scia alle altre monoposto. Alla fine ho forato di nuovo, ma per fortuna è successo sotto Safety Car e non ho perso posizioni. Devo capire cosa migliorare in vista del prossimo weekend; il layout della pista sarà diverso, ma molte delle caratteristiche principali rimarranno, quindi dobbiamo imparare molto da oggi. Spero di essere più fortunato il prossimo fine settimana".

Lewis Hamilton: 

"Sicurezza? Immagini davvero scioccanti da vedere. Quando si sale in macchina sappiamo tutti che si corrono dei rischi. Rispetto il pericolo, che è parte integrante di questo sport. È terrificante vedere immagini del genere. Quando sei nell'abitacolo e succedono cose del genere, è terribile. Sono grato che l'halo abbia funzionato. Le barriere hanno tagliato la macchina a metà. Poteva andare molto peggio. Questo è uno sport pericoloso. Siamo in pochi a poter spingere al limite. Quello che è successo oggi dimostra quanto la FIA sia stata sul pezzo per garantire la sicurezza".

Max Verstappen: 

"Partenza? Spaventosa. Abbiamo visto la bandiera rossa, ma questo non significa che ci sia necessariamente qualcosa di brutto. Ma poi ho visto il fuoco e questo non è mai un buon segno. Per fortuna sta bene, spero che si riprenda in fretta. Lotta con Lewis? Ci è mancato un passo, ho cercato di stare vicino, ma loro avevano sempre una risposta a quello che cercavamo di fare. Forse non siamo stati abbastanza aggressivi con la strategia. Il nostro pit stop è stato lento, è andato come è andato. Ma il secondo posto non è male. La prossima gara? Il tracciato con tanti rettilinei non è il migliore per noi. Ma la macchina qui va bene. Vedremo come andremo nelle poche curve che resteranno".

Charles Leclerc:

"Onestamente non ho capito se sono stato troppo aggressivo, c'era spazio nella curva 1. Sono andato lì e basta. Ho fatto la mia curva. Non lo so, ora guarderò le immagini. Forse sì o forse no. Non ho fatto nulla di speciale dal mio punto di vista".

Sebastian Vettel:

"Leclerc? La seconda partenza è stata ancora peggiore della prima. Nella prima aveva l'esterno, eravamo vicini e non avevo spazio. Ma la seconda penso sia stata inutile. Non c'era quasi spazio. C'era spazio solo perché sono stato attento che non ci fosse un incidente tra di noi, ma dopo quell'episodio ho perso molto terreno. Ho lottato per la posizione in griglia, per le gomme. Questo GP è stato difficile. Abbiamo perso molto terreno. Anche la macchina era difficile da guidare, ho perso molto terreno fino alla fine".

Alexander Albon:

"Un po' di fortuna alla fine, Sergio aveva fatto una grande gara. Dopo quello che è successo venerdì, i ragazzi hanno fatto un ottimo lavoro per mettere a posto la macchina. Una bella sensazione. Sono felice. Un doppio podio per noi. Già nelle ultime gare stavo migliorando, ma non si vedeva dai risultati. Questo è un passo avanti".

Sergio Perez:

"È davvero difficile per me e per la squadra accettare questo risultato, ma nell'economia generale delle cose diventa quasi irrilevante dopo l'incidente di Romain alla partenza. Alla fine della giornata, per me si tratta di un podio o di un trofeo in più o in meno, ma la cosa importante è che Grosjean è ancora con noi e sta bene. Gli auguro tutto il meglio. Penso che abbiamo fatto una corsa perfetta e il podio era sicuramente il giusto premio. È stato terribile ritirarsi a tre giri dalla fine della gara a causa di un problema elettrico alla MGU-K. Stavamo per finire davanti a una Red Bull e a una Mercedes, il che è un grande merito per tutti noi, che pure avevamo fatto un ottimo lavoro per tutto il weekend. Oggi abbiamo perso alcuni punti davvero importanti, il che rende tutto un po' più difficile nella lotta per il Campionato Piloti e Costruttori, ma il lato positivo è che ci sono ancora due gare da completare".

Podio F1 Bahrain 2020

Risultati della gara. I nostri voti ai piloti.

C. Leclerc: Weekend difficile per lui, fuori dalla Q3 e solo a causa del problema al motore di Perez va a punti; tuttavia la lotta per il quarto posto nella classifica piloti è ancora a portata di mano. Voto finale: 6/10.

L. Hamilton: Gara sempre al comando, come al solito, senza particolari pressioni da parte degli altri piloti. Voto finale: 6,5/10.

V. Bottas: È nel momento in cui tutto gli gira storto, tuttavia non mette mai pressione a Lewis....Voto finale: 4,5/10.

S. Vettel: Come nel caso di Leclerc, però, in gara è molto più in difficoltà del suo compagno facendo il suo marchio di fabbrica: un bel testacoda. Voto finale: 5/10.

M. Verstappen: È sempre lì dietro a Lewis, ma anche quest'anno non lo ha mai disturbato; strategia rivedibile da parte della squadra. Voto finale: 6/10.

S.Perez:Gara maiuscola per il messicano che dimostra grande costanza, fermato solo da un problema al motore. Voto finale: 7/10.

R.Grosjean: Fortunatamente, a seguito dello spaventoso e spettacolare incidente, ne esce praticamente illeso. Tuttavia, l'incidente è causato dalla sua errata interpretazione della posizione di Kyvat.